Un progetto low cost per la ristrutturazione e l'ampliamento del Museo dell'automobile di Torino. Creato nel 1932, trasferito nel 1960 nella nuova sede disegnata da Amedeo Albertini, chiuso nel 2002 a causa dell'abbandono dello sponsor principale, la Fiat, il museo riapre al pubblico il 20 marzo 2011 trasformato e rivestito da un intelligente intervento di Cino Zucchi che, amministrando il budget limitato nel migliore dei modi, ha fasciato la struttura modernista con un aereo sistema di pannelli forati. Negli interni, allestiti dallo specialista svizzero Francois Confino, il lavoro di Zucchi si concentra nella grande piazza coperta, uno spazio sobrio e spettacolare che rappresenta senz'altro lo spazio migliore dell'intero museo rinnovato.